La mela
Scuola di cucina

La mela

La croccante seduzione è su tutti gli scaffali

Torta di mele, composta di mele o strudel: tutto ciò che è fatto in casa con le mele riscuote sempre un grande successo. E anche mangiata così com’è è uno spuntino sano e saziante.

Tutto sulla mela

La mela è il frutto più amato in Svizzera, infatti vengono acquistate circa 60’000 tonnellate di mele all’anno. La fama di questo frutto risale agli albori della nostra civiltà, e certamente non è un caso che la tradizione cristiana la vuole come frutto proibito, il frutto che Eva colse dall’albero della conoscenza, un albero di mele appunto.

La maggior parte delle mele che si trovano oggi in commercio è di produzione locale, tuttavia le origini di questo frutto non sono europee. Il melo nasce in Asia centro-occidentale, nella zona dell’attuale Kazakistan, dove già 10’000 a.C. si era soliti gustare questo frutto tondo e croccante, prima che venisse diffuso gradualmente in Europa grazie al commercio. 

Food Facts

La mela

Famiglia

Rosacee (Pomoidee)

Calorie

54 kcal per 100 g

Valori nutrizionali

11,4 g di carboidrati, 2,1 g di fibre, 0,3 g di grassi, 0,3 g di proteine per 100 g

Stagionalità

Da agosto a maggio
(per frutti nostrani)

Conservazione

A temperatura ambiente, nel cassetto della frutta e della verdura del frigorifero, in cantina o nel sottotetto
 

Durata

Da 10 giorni a molti mesi

Parenti lontani: mele e rose

Il melo appartiene alla famiglia delle Pomoidee che, dal punto di vista botanico, appartiene alla stessa famiglia delle rose. Le foglie della chioma del melo sono di un verde acceso e i suoi fiori profumati hanno una corolla con cinque petali, perlopiù rosa e bianchi. In Svizzera fioriscono generalmente dalla fine di aprile alla fine di maggio. Durante l’estate, dal talamo dei fiori, si formano le mele. Il tempo della raccolta inizia a metà agosto. La maggior parte delle mele prodotte in Svizzera proviene dal canton Turgovia, conosciuto per i suoi frutteti.

Come conservare la mela

Se hai fatto la spesa per la settimana e hai preso delle mele, pensando di mangiarle subito, puoi lasciarle tranquillamente a temperatura ambiente in una ciotola. Tuttavia sarebbe meglio tenere gli altri tipi di frutta, come le banane, a un po’ di distanza. Quando le mele continuano a maturare, infatti, rilasciano etilene, un gas che porta la frutta a maturare ulteriormente e a marcire in fretta. Se devi conservarle più a lungo, riponi quindi le mele in frigorifero oppure, dopo averle avvolte una ad una in carta e poste in una cassa di legno, in cantina o nel sottotetto.

Alla mela piace il clima freddo e umido

Nel conservare le mele, bada bene che non abbiano delle parti marce e che non si tocchino fra loro nella cassetta, poiché anche i punti di contatto portano a far rovinare i frutti velocemente. Le patate e le mele non vanno d’accordo se sono vicine: i gas che entrambe rilasciano influiscono negativamente sulla conservazione reciproca. La condizione ideale per conservare le mele è un ambiente con temperature dai 2 ai 4 gradi e un’elevata umidità. In questo modo i frutti restano freschi e succosi per mesi.

Come preparare le mele: l’imbarazzo della scelta

Ci sono molti modi gustosi in cui poter cucinare le mele, anche al forno. Accanto alla classica torta, anche il crumble di mele gode ormai da anni di ottima fama e la popolarità non cessa di aumentare. Per prepararlo passa in forno i pezzetti di mela cruda insaporiti con la cannella e la vaniglia tritata e ricoperti da uno strato di granelli ottenuti da una miscela di farina, burro e zucchero. Generalmente il crumble è un dessert caldo che può essere accompagnato da una salsa alla vaniglia o da una glassa alla vaniglia.

Come essiccare le mele al forno

Lo zucchero e il calore sono un mezzo ideale per conservare le mele a lungo, sia sotto forma di composta che di confettura. In entrambi i modi le mele sono squisite da sole o accompagnate da altra frutta, come ad esempio i ribes. Anche essiccare le mele al forno è un’ottima idea per conservarle a lungo. Privale del torsolo e tagliale in forma di anelli sottili. In seguito, falle seccare in un apposito essiccatore, in un forno normale o persino all’aria, purché vengano disposte in una stanza calda e secca. Essiccare le mele al forno dura da 4 a 5 ore, a una temperatura di circa 60 gradi.

La mela: gustosa e ricca di sostanze nutritive

Una mela ha poche calorie, apporta molta energia, grazie a un contenuto di fruttosio relativamente alto e sazia a lungo grazie a una fibra, la pectina. Le mele sono inoltre ricche di sali minerali e vitamine. Fra gli altri, il potassio spicca in particolar modo: questo sale minerale favorisce, infatti, il buon funzionamento di muscoli e nervi. Alcune tipologie di mele, come ad esempio le Braeburn, sono ricche di vitamina C che rinforza le difese immunitarie. Le mele contengono anche polifenoli, metaboliti secondari che possono avere degli effetti molto positivi sulla salute. Per poter godere appieno del tondo potere della mela, dovresti mangiarla con la buccia: molte delle sue sostanze nutritive si nascondono esattamente lì sotto.

La mela Campana

La mela Campana è conosciuta fin dalla metà del XIX secolo ma delle sue origini sappiamo poco, anche se probabilmente si tratta di un semenzale rinvenuto casualmente. Un tempo la mela Campana era una varietà commerciale molto amata, ma oggi le sue colture sono costituite quasi esclusivamente da piante molto vecchie e la produzione sta subendo un forte calo.  

Se ti piacciono le mele acidule, devi provarla assolutamente. La mela Campana è molto versatile in cucina: mantiene una consistenza compatta e un gusto aromatico sia cotta in pentola che al forno. Con la sua forma a campana, il colore giallo dalle sfumature rosa e il suo gusto dalle spiccate note acidule, questa varietà si distingue nettamente da tutte le mele standard.  

La Regina delle Renette

La Regina delle Renette era conosciuta già nel Medioevo e per secoli è stata considerata una varietà di mela deliziosa e pregiata. È arrivata in Svizzera dall'Inghilterra passando per la Francia ed è stata coltivata per la prima volta a Zurigo nel 1850.

La Regina delle Renette è gialla e può presentare belle striature o venature rosso fuoco o di colore più tenue. Se ti piacciono le mele crude, questa varietà ti conquisterà sicuramente con il suo gradevole gusto di noce. Grazie alla sua consistenza cremosa e vellutata, la Regina delle Renette è ottima anche per preparare la composta di mele.

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