Schupfnudel con formaggio da raclette
Ci vogliono
per 4 persona
| 600 g | patate a pasta farinosa, a pezzetti |
| acqua salata, bollente |
| 200 g | farina bianca |
| 40 g | formaggio da raclette, grattugiato grossolanamente |
| ¾ di c.no | sale |
| un po’ di | pepe |
| 2 | uova, sbattute |
| un po’ di | Maizena |
| acqua salata, bollente |
| burro per arrostire | |
| 80 g | pancetta a dadini |
| 2 | cipolle, a spicchi |
| 300 g | verza, a fettine sottili |
| ½ mazzetto | timo, tagliato finemente |
| 1 dl | brodo di verdura |
| 160 g | formaggio da raclette |
| ½ di c.no | sale |
| un po’ di | pepe |
Ecco come fare
Patate
Lessare le patate per ca. 30 min. in acqua salata bollente. Scolare l'acqua e far evaporare l'umidità residua muovendo avanti e indietro il pentolino sul fornello spento. Schiacciare le patate con il passaverdura, raccoglierle in una ciotola e farle raffreddare.
Impasto
In una ciotola mescolare la farina, il formaggio, il sale e il pepe. Unire le patate con le uova, amalgamare bene, quindi coprire e lasciar riposare il tutto per ca. 15 minuti.
Schupfnudel
Dividere l'impasto in quattro parti e su un velo di Maizena ricavare da ognuna un rotolo di ca. 2 cm di Ø. Con una spatola tarocco tagliare i rotoli a pezzi larghi ca. 2 cm. Con un po' di Maizena formare con le mani degli Schupfnudel lunghi ca. 8 cm, assottigliandoli leggermente verso le estremità. Cuocere pochi Schupfnudel per volta per ca. 5 min. in acqua salata leggermente bollente. Toglierli con una schiumarola e scolarli.
In una padella scaldare il burro. Arrostire poca pancetta e Schupfnudel per volta per ca. 5 min., quindi toglierli. Abbassare il fuoco, unire le cipolle, coprirle e farle soffriggerle per ca. 15 min. rigirandole di tanto in tanto fino a quando sono brunite. Aggiungere la verza e il timo, sfumare con il brodo e portare a bollore. Coprire e lasciar sobbollire per ca. 5 minuti.
Formaggio da raclette
Unire il formaggio da raclette e continuare a cuocere fino a quando il formaggio si è sciolto. Versare gli Schupfnudel, scaldare nuovamente, quindi condire.
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